CIH (Constant Image Height) for dummies, a proposito d "Think Different"!!

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enrico.p
view post Posted on 19/12/2006, 03:42 by: enrico.p




CITAZIONE (nirom @ 20/11/2006, 09:57)
:o: Ho capito tutto tutto .... sei stato chiarissimo.
A questo punto aspetto le tue foto a dimostrazione della teoria ....

"Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa" (Albert Einstein)

Arrivato finalmente il Mitsu, ho dedicato tutto la giornata di sabato a... rivoluzionare la mia sala HT; ed è con una punta di malcelato orgoglio che vi presento la mia...

"Implementazione di un Constant Height set-up 2,35:1 SENZA l'uso di lente anamorfica"

Questa la situazione di partenza:

image <-- il fronte anteriore sabato mattina
image <-- il fronte posterione sabato mattina

Il nuovo materiale disponibile:

image <-- un cavo HDMI "come si deve" (il che non vuol dire che costa molto, anzi!): è un 35 piedi (= quasi 11 metri) di grande diametro (è addirittura un "22" secondo la classificazione AWG) con tutti gli accorgimenti tecnici per assicurare un transfer rate fino a 5 Gbps. In definitiva persino esuberante rispetto alle reali esigenze. Nella foto, ovviamente, è quello di sotto, messo a confronto con uno "normale".

image image <-- questo è lo switch HDMI che fa da tramite tra le sorgenti digitali ed il VPR: si tratta di un "5 ingressi / 1 uscita" con "built-in equalizer" per aiutare la trasmisione del segnale su distanze maggiori. E' telecomandabile e supporta con nonchalance il 1080p. Ho deciso di abbandonare il trasporto analogico: non prenderò il cavo component da stendere tra ampli e VPR, come avevo inizialmente preventivato. Preferisco semmai cambiare sorgenti: ad esempio da SKY-SD a SKY-HD oppure, per la TV terrestre, un PVR con hard-disc, uscita HDMI e doppio tuner analogico/digitale. Oltre alle sorgenti citate, ci sono ovviamente quelle già in uso in precedenza, e cioè il sempre sorprendente OPPO 971 ed il mio fido MacBook Pro 17" che mi segue giorno e notte (letto compreso!)

image <-- uno schermo realizzato su misura dalla Maxivideo: superficie di proiezione cm 250x106,4 / guadagno 1,2. Ottimo lavoro, davvero ben fatto, esattamente quello che volevo... (N.B.: nella foto, il fronte anteriore non è ancora completo: manca ancora una... cosetta che sto aspettando per migliorare ulteriormente la qualità della visione)

image image <-- ed infine, l'HC5000 che campeggia al centro del fronte posteriore in posizione studiata per lavorare a zero-shift pur avendo lo schermo ad altezza assolutamente naturale per le mie sedute e la concreta impossibilità di interferire, se non volontariamente, col fascio di proiezione; l'asse di proiezione, dunque, è perfettamente orizzontale, "viaggia" ad 1,54 metri da terra ed è "lungo" 3,5 m (lente frontale - schermo).
Dunque, l'immagine parte a circa 1 metro da terra per arrivare a poco più di due con qualunque segnale! (è, appunto, un set-up "C.I.H."!!)

E adesso l'unica vera delusione: non ho niente da raccontarvi!
E' andato tutto talmente liscio, talmente conforme alle previsioni, che non ho avuto nemmeno la soddisfazione di un po' di sano, immensamente gratificante, tweaking... dupaaaaalle :(
Oddio, un piccolo brivido c'è stato, e precisamente quando, per colpa del cavo "bestiale" che non faceva curve strette, mi sono ritrovato il VPR 5-10 cm più in avanti del previsto (gli ingressi del Mitsu sono sul retro): avendo calcolato la massima base di schermo possibile, compatibilmente con la profondità della stanza, ho rischiato di non riuscire a riempire tutta la base dello schermo per colpa di questo imprevisto. Fortunatamente... con le buone maniere si ottiene sempre tutto :P : con una cauta ma decisa "opera di persuasione" ho fatto assumere al cavo la curva necessaria ad innestare il connettore HDMI ed avvicinare il VPR come previsto al fondo dello scaffale.
Ma che tweaking è? ...nulla a che vedere, ad esempio, con le peripezie per mappare 1:1 il TV LCD full HD o semplicemente per interfacciare il plasma col portatile... bei ricordi...

Non avrò nemmeno la soddisfazione di studiare un trick per aggiornarlo alla 3.0...
image <-- me l'hanno mandato già aggiornato! (ovviamente di questo sono contentissimo...)

Naturalmente nessun problema di mapping:
image image questi sono due scatti macro (1/6 di secondo a mano libera!) di porzioni molto periferiche dello schermo (proiettando a zero shift mi risulta impossibile fotografare in macro il centro dello schermo), ottenuti proiettando i miei appositi files, già pubblicati prima. In una situazione così "geometricamente no-compromise" il comportamento dell'ottica è assolutamente ineccepibile: pur andandole a cercare di proposito, non son riuscito ad individuare aberrazioni di alcun tipo. Ricordate infatti che, proiettando in 2,35:1, quindi con lo zoom in posizione max-wide, i quattro angoli vanno abbondantemente fuori schermo! (in posizione grandangolare, era lecito attendersi una perdita di nitidezza agli angoli anche a zero-shift).

image <--- Proiettando invece gli altri formati (4:3 e 16:9), e quindi sfruttando lo schermo come se fosse un 16:9 da 85-86", gli angoli li vedo, ma sono perfetti perche l'ottica non è più in posizione wide! E' tutto troppo perfetto... ma quando arriva la fregatura?!
Una precisazione: a partire da quello precedente, tutti gli screenshot sono stati effettuati con un po' di luce ambiente (finestra semiaperta) per dare un'idea dello sfruttamento dello schermo, rendendo visibile la cornice. Inutile dire che, a maggior ragione per questo motivo, non ha senso illudersi di poter valutare attraverso gli s.s. la cromia, il contrasto, il nero, ecc. Vi assicuro che la realtà è tutt'altra rispetto a quello che vedete in foto, e tutto ciò in condizioni "out of the box". Di calibrazione se ne parlerà quando avrò tempo, tra Natale e Capodanno... e poi sto aspettando da un bel po' il D.V.E. PAL dagli USA... preferisco aspettare quello e non utilizzare ancora l'Eagle Project o il "Merighi".

image <-- Questa è una foto che riempie la matrice 16:9 del VPR: le due bande verticali (inutilizzate) dello schermo, al buio sono nere, perche fuori matrice: non c'è alcuna reale necessità di schermatura.

image <--- ...e questa è la stessa immagine proiettata col Mitsu in "configurazione 2,35:1" ...ssspppetttacolo! :woot:

E veniamo adesso all'OPPO ed al materiale video/cinematografico: a seguire i quattro formati classici, ordinati dal più "quadrato" al più "panoramico":

image <-- 4:3 ("Ai confini della realtà"): immagine misurata a schermo: cm 141,5x106,4

image <-- 16:9 ("Shrek"): immagine misurata a schermo: cm 189x106,4

image <-- 1,85:1 ("Chocolat"): un colpettino di zoom e si passa a cm 194,2x106,4

image <-- 2,35:1 ("American Beauty"): zoom a fondo corsa e... siamo davvero al cinema; cm 250x106,4

Un paio di considerazioni: in quest'ultimo scatto è possibile notare due bande orizzontali fuori cornice, sopra e sotto lo schermo, alte circa 10 cm: chiaramente questo è il nero-non-nero del Mitsu (destinato a migliorare con la calibrazione). Queste due fasce diventeranno invisibili non appena mi arriverà il fondale scuro che sto aspettando, e che applicherò sulla parete, immediatamente dietro lo schermo, ampliandone significativamente la cornice.
L'unico caso in cui potrei (ribadisco il condizionale) desiderare una vera schermatura è il caso meno frequente: il 4:3. In questo caso, infatti, il nero imperfetto del VPR cade all'interno dello schermo, con due bande verticali che si estendono fino alla larghezza del 16:9. A parte il fatto che il 4:3 non mi preme particolarmente e, solo su questo formato, un compromesso sarei disposto ad accettarlo. Ma in ogni caso, il 4:3 sono quasi abituato ormai (plasma ed LCD) a guardarlo in modo "stretch" portato a 16:9, quindi... niente bande grigie, nemmeno in questo caso!

Perchè ho scritto "un colpettino di zoom" prima, nel passaggio da 16:9 ad 1,85:1? Perchè nei film che rispettano davvero il formato 1,85:1, il segnale 16:9 anamorfico, proiettato da una matrice 16:9 su schermo 16:9, lascia due sottili fasce orizzontali grigie (sopra e sotto l'immagine): avendone la possibilità, perchè non mandarle "fuori telo", facendole scomparire sulla cornice nera e guadagnando inoltre qualche cm di base?

Usando lo zoom nel passaggio dalla configurazione 16:9/4:3 a 2,35:1, non ho bisogno di correggere nulla altro! (nè fuoco nè, tantomeno, shift: non lo uso...). In tal caso, tutt'al più trovo utile aumentare la potenza della lampada da "low" a "standard" per compensare la "spalmatura" della luce su una superficie più ampia (corrispondente ad un 16:9 da 113").
E dai miei 2,8 m circa (occhi-schermo) i quasi 50° del 2,35:1 sono... MEGLIO del cinema!

Non credo di aver dimenticato nulla di rilevante, e quello che non ho detto probabilmente l'ho già scritto in questo thread, più sopra, dunque... BUONANOTTE!

Enrico
 
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62 replies since 14/11/2006, 23:55   9636 views
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